Uscita di documentazione per immagini di questa bella grotta della Valle dell'Agno.
Abbiamo voluto fare sia video che foto con il risultato di immagini molto modeste dal punto di vista qualitativo. E' il prezzo da pagare quando si vogliono fare due attività contemporanemente: nessuna delle sue potrà mai venire bene. O si fa una o si fa l'altra o si accetta quello che viene.
Il primo obbiettivo a livello fotografico era la stupenda sala della cascata, dove sono nettamente visibili i livelli di arretramento erosivo del corso d'acqua formando una lunga sala, altissima, a cilindri affiancati ed innestati uno nell'altro.
Abbiamo risalito poi il secondo ramo attivo senza fare foto perchè già Antonio Danieli ne aveva fatte di ottime ed era inutile ripetere le stesse inquadrature. Qui abbiamo dato priorità al video, tranne che per una foto a Piergiorgio che voleva un ritratto sospeso su corda.
Abbandonato l'attivo e percorso il fangosissimo meandro fossile, siamo giunti alla risalita che ci porta al "Paradiso di Pippo". Nessuna documentazione di questi pozzi; l'estrama infangatura, la tanta nebbia generata dai nostri corpi e la poca ispirazione ci hanno decisamente bloccato.
Solo pochi scatti a documentare le numerose concrezioni bianche e poi via fuori.
La quantità di fango addosso era tale chge minimamente ci siamo pensati di tirare fuori l'attrezzatura da ripresa durante tutto il percorso del ritorno.
Piegiorgio era da tanto che non faceva grotta e tantomeno corda; tra porchi vari ed una fatica boia, ci ha messo un bel po' ad uscire.
Fuori ci ha atteso una marea di zanzare affamate di sangue che ci hanno fatto dannare un po' prima di sederci a gustare una bella pizza nella vicina pizzeria Metrò.
Partecipanti: San, Sim, Donato, Piergiorgio, Massi
grandi ragazzi! ogni volta k vedo il Prestigio mi emoziono come il primo giorno.. ciao grazie! LucaDalleTezze
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