La zona di territorio sloveno, situato lungo la statale che collega Trieste con Rieka, è un paradiso per gli speleologi. A sinistra tante valli cieche con i relativi inghiottitoi e grotte attive; a destra, cavità fossili riccamente concrezionate.
Apriamo la grata svitando un particolare bullone tramite un lungo ed apposito attrezzo fornitoci da uno speleo del gruppo di Koper, Come al solito, parte Mauro per primo e ci arma tutta la prima parte verticale in cui è riconoscibile la morfologia di un ex-inghiottitoio con forme di alta forra meandreggiante.
Arrivati di fronte ad un grande pozzo, lo abbiamo abbiamo aggirato con un traverso esposto e poi abbiamo iniziato ad andare in giro per la grotta.
L'ispirazione è arrivata di fronte ad una grande sala con il suolo ricoperto da tantissime stalagmiti ed uno sfondo di abbondanti concrezioni.
La grotta non ha un ramo ben delimitato, ma tante diramazioni in cui andare a curiosare.
Una di queste ha alla base un lago (da noi trovato asciutto) sopra cui bisogna arrampicare (mitico Mauro) per salire una colata ed andare a visitare una splendida diramazione.
Oggi eravamo in tre squadre: San alle foto d'ambiente, Junior a far macro, Sandrin con video di backstage.
Per la foto di gruppo, questa volta la mente contorta di Sandro ha partorito "facciamo le stalattiti"! Questo il risultato, con alcune "eccentriche" un po' troppo in primo piano. La prossima volta faremo meglio.
S-Team di oggi: Massi, Simo, Mauro, Sandrin, Gianni, Sara, Irena, San, Junior
Questo il video di Sandrin
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